La quinoa è uno pseudocereale con ottime proprietà e uno studio pubblicato su Nutrients ha evidenziato che sostituire le comuni farine e i prodotti a base di cereali con quelli fatti di quinoa possa ridurre notevolmente i picchi glicemici post prandiali e contribuire quindi a prevenire l'insorgenza del diabete di tipo 2. Si tratta solamente di uno studio pilota ma le rilevazioni effettuate sui volontari sembrano davvero molto promettenti.
Nello studio spagnolo ai volontari è stata misurata la glicemia dopo pasti "normali" quindi comprendenti carboidrati come pasta e pane di frumento e poi è stata effettuata la stessa misurazione sostituendo nella dieta i cereali con la quinoa e prodotti fatti con la quinoa (pasta, pane etc) e le rilevazioni hanno confermato come i livelli di glicemia nel sangue fossero inferiori dopo i pasti con la quinoa.
La quinoa è uno pseudocereale originario delle Ande caratterizzato da un'ottimo valore nutrizionale, contiene minerali (ferro, calcio e magnesio), vitamine (B, E e C) e un'alta percentuale di proteine rispetto ai cereali. Ha inoltre un alto livello di grassi insaturi, di antiossidanti e di polifenoli, che svolgono a loro volta un'azione benefica per l'apparato cardiovascolare. Non contiene glutine e risulta quindi adatta anche per i celiaci.
Il diabete di Tipo 2, a differenza di quello di Tipo 1, è una malattia che l'alimentazione e uno stile di vita sano possono contribuire in modo importante a prevenire. Sono sempre di più i casi studio di soggetti che grazie all'alimentazione sono riusciti ad evitare che una fase di pre-diabete sfociasse nel diabete vero e proprio.
[fonte Nutrients]